martedì 15 luglio 2014

La signora delle camelie di Alexandre Dumas

Ciao! Eccomi con un nuovo post dedicato ai libri! Si tratta de La signora delle camelie di Alexandre Dumas (figlio) , scritto nel 1848. Ho acquistato anche di questo romanzo la versione Newton Compton Editori a 0,99 euro.  


Il romanzo si apre con il racconto di un narratore esterno che conosceva di vista la bella Marguerite Gautier e che si ritrova, dopo la sua morte, a partecipare ad un'asta per ricoprire tutti i debiti contratti dalla donna. Riesce ad acquistare un manoscritto, che fu regalato alla fanciulla da Armand Duval. Quest'ultimo, accorso soltanto dopo la chiusura dell'asta chiede al narratore di cedergli il manoscritto. I due in seguito a questo scambio diventano amici e Armand racconterà al compagno la storia di Marguerite: la storia di una donna diversa dalle altre, la storia di una vita degna di essere raccontata. 
Marguerite Gautier è una delle più belle e ambite cortigiane di Parigi, abituata a vivere nello sfarzo e circondata da molti amanti interessati ad esibirla come fosse un trofeo. Armand Duval scorge in lei qualcosa di diverso, se ne innamora al primo sguardo: perdutamente. Marguerite inizialmente accetta di essere la sua amante a patto che resti libera di condurre la sua solita vita. Ben presto però Marguerite si rende conto che Armand non è un amante come tutti gli altri, ma è l'unica persona al mondo che abbia amato. Armand non la considera come un oggetto, ma prova compassione per lei e la assiste durante le crisi dovute alla tisi. Non la ama per se stesso, ma per lei.
Nonostante entrambi siano disposti a sacrificare tutto l'uno per l'altra, il loro amore è impossibile. La vita passata di Marguerite non  potrà mai essere cancellata nonostante la sua redenzione. La donna è piena di debiti e rinunciare ai suoi ricchi amanti per vivere serena con Armand sembra impossibile. Inoltre, ogni uomo che si innamora di Marguerite, sembra essere destinato al fallimento. Anche Armand, è disposto a sacrificare tutte le sue rendite pur di vivere felice con Marguerite, pur infangando il nome della sua famiglia. Marguerite  ama veramente Armand e non permetterebbe mai che lui rinunci a tutto per lei.
 I due saranno costretti a separarsi perché Marguerite decide di tornare alla sua vita di sempre. 
Armand scoprirà la verità, ma potrà solo ricoprire la sua tomba di camelie bianche.

Questo romanzo mi è piaciuto molto perché nonostante l'epoca, l'autore non giudica queste donne di mondo, mostrandole come esseri senza sentimenti. Marguerite è una donna che sa amare veramente, che è pronta a sacrificare la sua vita per la felicità degli altri. Oltre che una storia d'amore, l'ho ritenuta la storia di un grande sacrificio. Sul punto di morte, con la sua redenzione, Marguerite assume le sembianze di una santa. Nonostante abbia sempre vissuto nel peccato, muore come un'anima pura. E' questa la ricompensa per il suo sacrificio: morire con la consapevolezza di aver compiuto una buona azione, sacrificando se stessa e il suo amore per Armand.

4 commenti:

  1. sembra molto interessante!

    http://thefashionprincessblog.blogspot.it/

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  2. Mi sembra davvero intrigante! Bello vedere come, a metà '800, tematiche sociali tuttora complesse ed attuali, vengano utilizzate per scrivere delle storie originali come questa. Marguerite mi sembra un personaggio tragico e complesso, cui non è difficile affezionarsi durante la lettura...

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  3. Mentre leggevo mi veniva in mente la protagonista di Moulin Rouge, Nicole Kidman. Penso sia stato ispirato da Marguerite il suo personaggio. E'interessante vedere la concezione "moderna" di Dumas,..E' bello pensare che anche questo tipo di donna possa trovare il vero amore..

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